Canali Minisiti ECM

Un quarto dei malati di cancro può avere problemi al cuore per la chemio

Cardiologia Redazione DottNet | 07/05/2019 11:06

Ma pochi pazienti vengono avvertiti del rischio dai medici

A seconda del tipo di chemio e radioterapia, dall'1% al 25% dei malati di cancro può sviluppare problemi al cuore a causa dei trattamenti oncologici. Un rischio però di cui i pazienti spesso non vengono informati dai medici.  Il problema è stato presentato dai ricercatori australiani della Flinders university al congresso della Società europea di cardiologia in corso a Milano. 

I problemi cardiaci causati dei trattamenti oncologici possono presentarsi anche 20 anni dopo dalla loro fine. "Il rischio dipende anche da altri fattori di pericolo cardiovascolari, come il fumo e l'obesità - sottolinea il ricercatore Robyn Clark - Un miglior monitoraggio del cuore e degli interventi prima, durante e dopo la terapia può prevenire, o ridurre l'impatto della tossicità dei farmaci di radio e chemioterapia per il cuore". Gli studiosi hanno rivisto i dati medici di 46 malati di cancro, selezionati casualmente, con problemi di cardiotossicità, e seguiti in ospedale tra il 1979 e 2015, scoprendo che solo l'11% era stato mandato dal cardiologo prima della chemioterapia, e che meno della metà era stato indirizzato ad una struttura cardiologica dopo la terapia.

pubblicità

Quasi il 40% era sovrappeso o obeso, il 41% fumatore o ex-fumatore, il 24% consumava regolarmente alcol, il 48% soffriva di ipertensione e il 26% di diabete. Per un sottogruppo di pazienti, sono stati confrontati i dati prima e dopo la pubblicazione nel 2012 delle linee guida della Società europea di oncologia medica, osservando che i pazienti inviati ad un cardiologo prima della chemioterapia erano saliti dallo 0 al 23%, e che l'esecuzione di un ecocardiogramma era passata dal 57% al 77%. I pazienti, secondo le raccomandazioni della Società europea di cardiologia, andrebbero informati dei rischi per il cuore prima di iniziare il trattamento, in modo da smettere di fumare, mangiare sano, fare esercizi, controllare il peso e segnalare segni o sintomi di problemi cardiovascolari. 

Commenti

I Correlati

L’impegno di AIL per Ambiente e Salute. Parte da Genova il viaggio solidale in 8 tappe lungo il Mar Tirreno

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

In collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la University of Chicago, Fondazione Veronesi finanzierà la ricerca per migliorare il percorso di assistenza ai malati di tumore del polmone

La diretta dalle quattro sale operatorie del polo oncologico l’equipe di Sisto Perdonà fa scuola a specialisti venuti da ogni parte del mondo

Ti potrebbero interessare

Fimognari: “L’insufficienza respiratoria acuta deriva da numerose patologie scatenanti, a partire dallo scompenso cardiaco. È pertanto assai diffusa e porta tante persone ad accedere al PS in condizioni di gravità"

Uno studio evidenzia che l'uso regolare potrebbe aumentare, anziché diminuire, il rischio di malattie cardiache e ictus tra chi godono di una buona salute cardiovascolare

I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano

La valvola ha ricevuto il marchio CE† per l'impianto in pazienti con stenosi calcifica della valvola aortica nativa a tutti i livelli di rischio chirurgico e in pazienti con insufficienza di una valvola bioprotesica transcatetere o chirurgica per paz

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing